Scopri il potere della pillola contraccettiva nella gestione del ciclo mestruale: come funziona, quando prenderla e cosa fare in situazioni specifiche
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Prima o poi, capita a tutte di provare dolore o fastidio al seno. I motivi sono diversi ed è per questo che è importante che tu conosca le possibili cause e sappia interpretare i segnali che il corpo ti manda. Puoi prendertene cura e il miglior modo per farlo è conoscere le mosse giuste.
Noto anche come mastalgia, il dolore al seno può essere avvertito in modo diverso da ciascuna.
Puoi provare un senso di pesantezza lieve, fino ad arrivare al dolore intenso, o alla sensazione di bruciore in ogni parte del seno e delle aree circostanti. E’ una zona molto delicata.
All’origine del dolore al seno possono esserci:
Nella maggior parte dei casi il dolore al seno è qualcosa di transitorio e, prima di trarre conclusioni affrettate, o se hai dubbi, chiedi sempre al tuo medico o al ginecologo.
Il dolore al seno può dipendere dall’oscillazione dei livelli ormonali che avviene durante le varie fasi del ciclo mestruale. Da 1 a 3 giorni prima delle mestruazioni è piuttosto comune provare dolore. Sensazione che poi tende a ridursi e scomparire nei giorni successivi.
In questo caso, generalmente il dolore ha alcune caratteristiche riconoscibili:
C’è sempre qualcosa che puoi fare per alleviare il fastidio. Ecco alcuni consigli: puoi
Se il dolore non se ne va, è bene parlarne al medico che valuterà in base alla tua situazione specifica.
La prevenzione è fondamentale e questo vale anche per la tua salute mestruale. Vai dal ginecologo per una visita di controllo almeno una volta all’anno: in questo modo avrai la situazione sott’occhio. Alcuni segnali possono essere normali per te, altri potrebbero essere da approfondire. Ma, ginecologo a parte, cos’altro puoi fare per la salute del tuo seno? Innanzitutto, l’autopalpazione, che è uno strumento importantissimo per imparare ad avere familiarità con il tuo corpo e valutarne i segnali.
A partire dai 20 anni di età, l’autopalpazione è una procedura semplice che ogni donna può mettere in atto, una volta al mese, per controllare il proprio seno e valutarne l'aspetto e la consistenza. Puoi svolgere l’autopalpazione da sola, non hai bisogno di aiuti esterni: l’importante è che tu sappia quando e come farla. Il momento migliore è una settimana dopo la fine delle mestruazioni, quando il seno è meno teso. Se invece sei in menopausa o in gravidanza, qualsiasi giorno va bene.
Ecco i passi da seguire.
Una volta che hai capito come fare, l’autopalpazione può diventare un momento importante e regolare di autovalutazione. Non avere paura di conoscerti e dedica il tempo che occorre per prenderti cura di te.
Con questa parola si intende una sensazione di dolore al seno.
Il dolore al seno legato al ciclo mestruale di solito compare nello stesso periodo ogni mese ed è diffuso a entrambi i seni, anche se a volte può capitare che si avverta solo da una parte.
Rappresenta una forma di prevenzione importante, che ti aiuta a proteggere la tua salute e il tuo benessere.
Il momento migliore in cui svolgere l’autopalpazione, se sei in età fertile, è una settimana dopo la fine delle mestruazioni, quando il seno è meno teso. Se invece sei in menopausa o in gravidanza, qualsiasi giorno va bene.