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Bruciore, cattivo odore, prurito, perdite di colore insolito oppure più abbondanti di quanto ti capita normalmente. Sono questi alcuni indizi da non sottovalutare: se li noti, potresti avere un'infezione vaginale. Vediamo insieme come capire di che si tratta e qual è il modo migliore di comportarti.

BATTERI BUONI: LA MICROFLORA VAGINALE

Il nostro corpo ospita alcune popolazioni di batteri, che ci aiutano in diversi processi metabolici. Tutti abbiamo sentito parlare almeno una volta di microflora batterica intestinale: si tratta di batteri che supportano la digestione e ci difendono dalle infezioni. Ma lo sapevi che esiste una microflora batterica anche nella vagina? Questi batteri buoni hanno la funzione di mantenere acido il pH vaginale, proteggendo il nostro apparato riproduttivo dalle aggressioni di virus e batteri pericolosi. Durante il periodo che va da una mestruazione all'altra, è possibile e anche piuttosto normale che tu possa notare delle perdite biancastre: si tratta di un fenomeno del tutto comune, dovuto proprio alla presenza di questi batteri innocui. Niente, paura, quindi!

VAGINITE: COME INDIVIDUARLA?

Ci sono situazioni, però, in cui potrebbe esserci un problema medico da affrontare. Per esempio, in caso di vaginite: si tratta di un'infezione a livello della vagina, che può avere diverse cause. I sintomi che devono farti scattare il campanello d'allarme sono:

  • perdite vaginali anormali
  • irritazione, bruciore e/o prurito vaginale
  • dolore quando si urina o durante i rapporti sessuali
  • lieve sanguinamento.

Ma come capire qual è la causa? L'aspetto delle perdite può dare un indizio, ma ovviamente per esserne certa è importantissimo che tu chieda consiglio al tuo medico o al ginecologo, per un esame approfondito.
È importante sottolineare che non tutte le vaginiti sono provocata da un’infezione. A volte i sintomi fastidiosi e le perdite di colore anomalo potrebbero essere dovute ad altri fattori come l’uso di detergenti aggressivi o di alcune sostanze irritanti contenute in alcuni saponi o ammorbidenti per lavare la biancheria intima.

CANDIDOSI

La candidosi è un'infezione vaginale provocata dal fungo Candida Albicans. Questo micro organismo è normalmente presente nel corpo, ma può moltiplicarsi e creare problemi, in casi come:

  • terapia antibiotica o con cortisone
  • stress eccessivo
  • uso di detergenti intimi aggressivi
  • problemi metabolici
  • in generale, quando le difese dell'organismo sono più deboli.

In caso di candidosi, le perdite sono solitamente bianche e dense, tipo ricotta, e il prurito e il bruciore sono molto intensi.

INFEZIONI BATTERICHE

Le infezioni possono essere dovute alla crescita di batteri cattivi, che prendono il sopravvento su quelli buoni, normalmente presenti nella microflora della vagina. Possono provocare disturbi come perdite grigiastre associate a forte odore di pesce e irritazione vaginale. Tra le infezioni di questo tipo c'è anche quella da Clamidia, che si trasmette attraverso i rapporti sessuali. Può provocare dolore quando si urina o perdite vaginali sospette.

COME SI CURA?

La cura dipende dal tipo di irritazione e infezione. Rivolgiti al tuo medico o al ginecologo, per una visita approfondita. In questo modo sarà possibile capire la terapia migliore per la tua situazione. In alcuni casi è necessario l'uso di antibiotici, mentre in altri è possibile usare prodotti che si applicano localmente.

Se hai un'irritazione vaginale, ecco alcune mosse per ridurre il disagio:

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Indossa biancheria intima di cotone, comoda e non aderente, possibilmente di colore bianco, dato che alcuni coloranti per tessuti potrebbero essere irritanti.

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Chiedi consiglio al ginecologo o al farmacista per scegliere il detergente intimo più adatto: in alcuni casi potrebbe essere consigliato scegliere un prodotto con ph acido, mentre in altri sono adatti saponi più delicati o con azione antibatterica.

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Evita prodotti profumati o deodoranti per l'igiene intima.

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Utilizza assorbenti esterni, meglio se di cotone, piuttosto che quelli interno (soprattutto se stai applicando creme o prodotti locali).

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Una volta ripresi i rapporti sessuali, usa il preservativo per evitare di contrarre o diffondere infezioni a trasmissione sessuale.

Ricordati di non andare dal medico solo quando hai un problema: la prevenzione è importante e dovresti sottoporti a visite periodiche e pap test almeno una volta all’anno, soprattutto dopo il primo rapporto sessuale.

FAQ

  • Potresti avere una vaginite se hai perdite vaginali diverse dal solito, per odore o colore, con irritazione, bruciore e/o prurito.

    In alcuni casi, potresti avere dolore quando urini o durante i rapporti sessuali, oppure un lieve sanguinamento.

  • La vaginite può essere provocata dall’uso di detergenti aggressivi o di alcune sostanze irritanti contenute in alcuni saponi o ammorbidenti per lavare la biancheria intima.

    Oppure, possono essere provocate da infezioni batteriche o virali.

  • Per curare la vaginite, è necessario sapere che cosa l’ha provocata. Per questo, è una buona idea farti visitare dal tuo medico o dal ginecologo, per capire come procedere.

    In generale, se soffri di vaginite è meglio indossare biancheria intima di cotone, comoda e non aderente, possibilmente di colore bianco, dato che alcuni coloranti per tessuti potrebbero essere irritanti.

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