QUANDO E COME CAMBIARE L’ASSORBENTE
Scopri come cambiare l'assorbente con sicurezza in ogni situazione e ogni quanto cambiarlo, soprattutto se ti trovi fuori di casa
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Flusso abbondante o scarso? Che dura un paio di giorni oppure una settimana? Le perdite di sangue che si verificano durante le mestruazioni non sono uguali per tutte, ed è giusto così. Ma come capire se va tutto bene o se è meglio fare un controllo dal ginecologo?
Impara a conoscere il tuo corpo e il tuo flusso normale, per poterti prendere al meglio cura di te.
FLUSSO MESTRUALE: QUANTO DURA?
La durata del ciclo mestruale , ovvero del periodo che va dal primo giorno di una mestruazione al primo giorno della successiva, può cambiare da persona a persona. In genere, è tra i 21 e i 35 giorni. Allo stesso modo, anche la durata del flusso mestruale , cioè delle perdite durante le mestruazioni, può cambiare da donna a donna: si va da un minimo di 2-3 giorni, fino a 6 -7 giorni. È importante osservare il tuo corpo e capire quale sia la durata del flusso normale per te, in modo da renderti conto se ci sono cambiamenti.
Può essere utile chiedere consiglio al medico se noti delle irregolarità nel tuo ciclo mestruale, ovvero se:
l’intervallo tra una mestruazione e la successiva si riduce sotto i 21 giorni, oppure se si allunga oltre i 35 giorni, per più di un paio di mesi consecutivi
La durata del flusso durante le mestruazioni è superiore ai 7 giorni
Le mestruazioni non compaiono quando dovrebbero
Il flusso è molto doloroso
Avere un ciclo irregolare è una situazione abbastanza frequente:
Durante l’adolescenza, nel periodo dei primi cicli mestruali
Nella fase della peri-menopausa, quando le mestruazioni, progressivamente, cessano.
ABBONDANTE O SCARSO: COM’È UN FLUSSO MESTRUALE NORMALE?
Anche in questo caso, non esiste un criterio uguale per tutte: alcune hanno perdite abbondanti, mentre altre ne hanno meno.
La cosa importante è capire quale sia la normalità per il tuo organismo e renderti conto in caso cambi qualcosa.
Svolgere controlli regolari dal ginecologo aiuta a tenere la tua salute sotto controllo e a capire meglio come funziona il tuo corpo e il tuo ciclo mestruale. Esistono molte situazioni che possono alterare la regolarità del ciclo e l’abbondanza del flusso, e il medico potrà aiutarti a fare chiarezza e a prendere le giuste misure, se necessario.
Per esempio, un flusso troppo abbondante potrebbe provocare delle carenze di ferro: è quindi possibile che il medico ti prescriva degli integratori appositi. In caso di ciclo doloroso, potrebbe essere utile prendere analgesici.
L’assenza di flusso potrebbe invece essere il segno di una gravidanza o di problemi ormonali.
TIENI IL TUO CICLO SOTTO CONTROLLO
Tenere traccia dei giorni in cui ti vengono le mestruazioni è importante, per sapere cosa succede al tuo corpo e come si muove il tuo ciclo mestruale.
Chi lo segna sull’agenda, chi sul calendario appeso in cucina: a qualcuna piace fare disegnini divertenti per segnalare i giorni delle mestruazioni, ad altre invece basta scriverlo senza troppi fronzoli. Le app per segnare quei giorni del mese ormai sono a centinaia e c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Non solo, è un’ottima idea anche segnare:
- sia il primo, che l’ultimo giorno di mestruazioni
- se il ciclo è doloroso e che tipo di dolore è (intenso, leggero, costante o che compare solo in alcuni momenti della giornata o dopo alcuni movimenti)
- se il flusso è abbondante o scarso.
La conoscenza di te stessa e del tuo corpo passa anche dal ciclo mestruale ed è fondamentale per proteggere la salute e vivere con serenità.
FAQ
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In generale, la durata del ciclo mestruale è tra i 21 e i 35 giorni.
Anche la durata del flusso mestruale varia da donna a donna e, in generale, va da un minimo di 2-3 giorni, fino a 6-7 giorni.
Se la durata del tuo ciclo mestruale e delle tue mestruazioni è costante di mese in mese, o comunque ha solo piccole variazioni, significa che quella è la tua normalità. Nel caso in cui notassi dei cambiamenti al tuo ciclo normale, allora è bene consultare il medico, per un controllo.
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I metodi per farlo sono davvero infiniti: dalle app per cellulare o computer ai più tradizionali calendari dove segnare le date del ciclo.
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